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Adolescenza e preadolescenza: cosa fare e cosa sapere?

PRIMA PARTE: IL CERVELLO

Ho preparato tempo fa alcuni video dedicati all’adolescenza, ma mi sono resa conto di non averne scritto.

Ecco quindi una serie di articoli dedicati al tema dell’adolescenza e della preadolescenza. 

L’adolescenza e la preadolescenza sono un periodo incredibile della vita, è un periodo di trasformazione fisica e cerebrale, di emozioni fortissime, sia positive che negative, di nuovi legami, dove si fa i conti con la propria identità, con quello che siamo, che siamo stati e non vogliamo più essere, ci scontriamo con i limiti che si vogliono superare, con l’autorità da sfidare, con un mondo che non conosciamo così bene e, le basi per questo percorso, vengono messe anche nell’infanzia.  

Si dice spesso che gli adolescenti siano volubili, irascibili, incomprensibili…. 

Ma cosa succede e perché? 

In questi anni, attraverso lo studio della mente si sta dando sempre maggior rilievo, per comprendere alcuni comportamenti,  a ciò che accade nella mente degli adolescenti, ovviamente sono una pedagogista quindi mi limiterò in questo momento a riassumere in modo molto semplice ciò che emerso da altri studiosi, tra cui quelli del Mindful Awereness Research Centre presso la UCLA, coodiretti  da Daniel J. Siegel, famosissimo per i suoi libri e studi in neurobiologia e studio della mente, che da anni si occupa della mente di bambini e adolescenti e del National Institute of Mental Health (NIMH) e dei Frances E. Jensen neurologa all’università della Pennsylvenia, e poi, nei prossimi articoli  andremo a capire cosa un genitore può fare in alcune situazioni.

Il cervello raggiunge la maturazione prima dalla parte posteriore fino alla  parte anteriore, quindi si parte da strutture come il cervelletto, talamo e ipotalamo, zona occipitale, parietale e temporale (quindi controllano processi motori, sensomotori, percezione sensoriale, la comprensione delle parole, alla memoria..ecc) e solo successivamente ai lobi frontali, deputati al giudizio e alla controllo degli impulsi, alle decisioni razionali, questa strutturazione non si può dire completa fino ai 20/25 anni.

Le connessioni quindi con questa parte del cervello sono più scarse, e ne segue la  fatica degli adolescenti a comprendere le conseguenze delle loro azioni  e prendere decisioni razionali o controllare impulsi. 

Inoltre la scarsa presenza di mielina (la sostanza bianca) e la presenza di neuroni (sostanza grigia) descrive una situazione simile ad una casa dove ci sono un sacco di mattoni ma fatica a metterli insieme, ho una macchina potente ma non so come guidarla. In più aggiungiamo la produzione di ormoni che in connessione con il sistema limbico creano una grande altalena emotiva e umorale e la produzione di emozioni, generate dall’amigdala come quelle arcaiche di paura e rabbia, che non riescono ad essere sufficientemente analizzate e compensate. Insomma una bella BOMBA ad orologeria

E in fine? In questa età accade un una sorta di potatura di alcuni dei neuroni prodotti in infanzia che, con l’adolescenza, vengono eliminati. Come mai? Il cervello, in pratica, scarta le connessioni che si usano meno e ‘salva’ , invece, quelle a cui fa ricorso in modo frequente.

Man mano che si apprendono nuove abilità, si forma la mielina che permette  e migliora le connessioni con altri neuroni. Il cervello come dicevamo è plastico, ovvero quella capacità di mutare a seconda degli stimoli ripetuti, per questo è possibile potenziare, memoria, creatività  e creare grandi risorse, possibilità di problem solving, risorse emotive, e al contrario possiamo depotenziare, ridurre ma anche sedimentare situazioni di malessere causati da  esperienze traumatiche o negative. 

Questa fase è preziosissima, per questo, nonostante le litigate, le fatiche, è importante essere presenti, a volte anche a distanza, ma non lasciarli nel loro brodo sia che siano casinari sia che siano silenziosi. Teniamo sempre un canale comunicativo e affettivo presente. 

Insomma un sacco di cose accadono a questi ragazzi e ragazzi e noi, da adulti, dobbiamo capire cosa fare per sostenerli in questo incredibile momento di crescita.  SPOILER: Dobbiamo ESSERCI!!

Al prossimo articolo con la PARTE SECONDA: Tra conflitti e possibilità! (s)punti per capire!

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