Dopo la terza media i ragazzi e le ragazze sono chiamatǝ a fare una scelta che potrebbe condizionare parte del loro percorso formativo e di crescita.
Una momento importante insomma, da preparare per tempo.
Ecco allora alcuni piccoli consigli per affrontarlo al meglio e per riuscire a fare (e lasciar fare) le giuste scelte!
CURIOSITÀ ED ENTUSIASMO
Questo periodo è ricco di opportunità, il mondo del lavoro, non sempre facile, ha però molte variabili che spesso non si conoscono. Accompagnate i vostri figli e figlie agli open day delle scuole, con discrezione e senza ansia, aiutatelǝ a trovare alternative interessanti e a valutare con loro le differenti proposte. Ecco un link utile per orientarsi all’interno delle offerte scolastiche: https://www.orientamentoistruzione.it/
NO AI PREGIUDIZI!
I vostri figli e le vostre figlie trascorreranno a scuola la maggior parte del loro tempo, per questo è importante che trovino una scuola che lǝ appassioni. Cercate di essere apertǝ anche nei confronti di professioni che non conoscete e fatelǝ sentire liberǝ di esplorare, senza paura di un vostro giudizio pressante. Non devono soddisfare le vostre aspettative ma trovare le loro strade.
REALISMO E VALORIZZAZIONE!
Ognuno di noi ha delle competenze differenti ed occorre saperle riconoscere. Einstein diceva: “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, passerà tutta la sua vita a credersi stupido”. Cercate di promuovere l’autoanalisi rispetto ad abilità e inclinazioni, con realismo, fate riflettere ragazzi e ragazze rispetto ai loro talenti, al come si immaginano da grandi e, se serve, sappiate creare connessioni tra interessi e possibili opportunità da percorrere.
NON CI SONO SOLUZIONI “FACILI”!
Moltǝ ragazzǝ si convincono che la scuola più vicina, la più “semplice” o quella con meno materie sia la scelta migliore, in questi casi però, non solo il percorso spesso non viene concluso e diventa davvero faticoso ma, una volta terminata la scuola, si ritroveranno ad occuparsi di cose che non ameranno affatto.
Fate piuttosto scegliere in modo accurato, in base al percorso di studio, alle materie proposte, ai laboratori presenti e alle possibilità di lavoro. Se occorre scegliere… che si faccia per bene!!!
E SE SOGNANO DI FARE GLI YOUTUBER?
Una persona su tre oggi vuole fare lǝ YOUTUBER! Notorietà, fama e l’idea di facili guadagni attira moltissimǝ giovani. Ma cosa possiamo fare? Prima di tutto occorre capire quali aspettative hanno realmente e cosa vogliono raccontare? Hanno delle idee o dei contenuti da diffondere? Avete fatto un esame di realtà rispetto alle capacità comunicative necessarie ad una professione di quel genere? Come si può supportare in modo utile questa “passione”? Possiamo ad esempio proporre scuole che incrementino alcune capacità, come quella linguistica o espressiva, o che approfondiscano tematiche come l’estetica se vogliono occuparsi di trucco o di creazione digitale se si vogliono occupare di musica? Insomma, per fare qualsiasi cosa è sempre meglio prepararsi! Inoltre è bene considerare cosa comporta la visibilità, nel bene e nel male, e come poter gestire eventuali gratificazioni o frustrazioni.
Detto ciò, spesso, con alcuni studenti e studentesse della scuola superiore mi capita di ragionare sul posto che vogliono occupare nel mondo e, dopo aver approfondito un po’, diventare “youtuber” è l’ultima cosa che nominano!
CREATE POSSIBILITÀ!
Se le idee non sono chiare o si teme di fare scelte troppo vincolanti si può decidere di moltiplicare le opportunità, ad esempio studiare qualcosa e dedicare il tempo libero ad altro, in modo da creare capacità e interessi differenziati. Avere dei piani B, e a volte anche C, può davvero salvare il futuro.
STIMOLATELI!
Siate promotori di esperienze di vita differenti e osservate dove i vostri figli convergono le loro attenzioni. Ad una mostra si interessano delle diverse tecniche pittoriche o di ciò che racconta la guida? Dell’allestimento o dell’architettura del palazzo? Ad un concerto si incantano ad ascoltare la musica, ad osservare le luci o a capire come è montato il palco? Insomma, in una sola esperienza si possono far emergere una moltitudine di informazioni utili a fornire spunti per raccontare le professioni esistenti e comprendere gli interessi presenti.
NON È UN PATTO DEFINITIVO.
Nella vita si cambia e a 13 anni è difficile sapere cosa il futuro ha in serbo per noi, per questo è importante scegliere la scuola in base ad interessi, passioni, risorse e predisposizioni. Un domani potranno cambiare rotta, scegliere un’università o un corso di specializzazione che li rispecchi maggiormente e che non necessariamente abbia che fare con il percorso precedente, ad ogni modo, ogni strada verrà costruita percorrendola!
FATE TUTTO IN PUNTA DI PIEDI.
Come detto più volte è il loro spazio, monitorate, siate presenti, siate disponibili, ma siate il più rispettosǝ possibili, è un loro momento di crescita, la strada verso il futuro passa anche da qui!